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- "Yo creo en mi padre."
12 commenti
Ciao, Emanuela. Scusami, ma ho un dubbio: Se la costruzione "credere a qualcuno" è intransitiva, quindi "qualcuno" è un complemento indiretto, allora perché si può dire "la credo" oppure "mi hai creduta" (la canzone "Dammi la libertà" di Raffaella Carrà dice "Visto che non mi hai creduta")? o queste frasi sono sbagliate? Si può dire "le credo" o "gli credo"? Qual è la regola grammaticale in questo caso? [Ho capito che la regola della concordanza, con i pronomi, si applica solo al complemento oggetto]
Sono molte domande, lo so, ma queste costruzioni mi hanno confuso. Grazie in anticipo.
Grazie mille, Emanuela. Era ciò che pensavo all'inizio, ma dopo ho letto alcune frasi come quella di Raffaella Carrà e inoltre una certa regola citata da itastudent (collaboratore di Duolingo) che mi hanno fatto dubitare. Ti ringrazio tantissimo per il tuo chiarimento.
Ciao, Emanuela. Scusami nuovamente, ma ho ancora un dobbio con il verbo "credere". Duolingo traduce la frase "No vas a creer esto" come "Non crederai questo", però tutti i commenti indicano che questa traduzione è errata, che dovrebbe essere "Non crederai a questo". Tuttavia, l'Enciclopedia Treccani indica que questo verbo può essere sia intransisivo che transitivo. L'accezione 1.b dice: «Credere a qualche cosa, accettare per vero: crede a tutto ciò che gli si dice;... Con uso transitivo: crede tutto ciò che gli dicono;... ». Poiché questi due esempi sono molto simili, non capisco bene la differenza. Potresti spiegarmela?
Un'altra domanda: Qualcuno ha scritto il seguente commento «"Non crederai A questo". va anche bene "Non LO crederai"», mi sembra che il pronome non corrisponda alla frase, credo che se l'uso è intransitivo sarebbe "Non crederai a questo" → "Non ci crederai", e se l'uso è transitivo sarebbe "Non crederai questo" → "Non lo crederai". Mi sbaglio?
Grazie in anticipo.
Sì può essere sia transitivo sia intransitivo. Come puoi vedere dal punto 2, la Treccani riporta quello che anch'io avrei voluto precisare: nel suo uso transitivo il verbo 'credere' può essere seguito da una sobordinata oggettiva: "Credo che arriveremo in tempo". Con un semplice complemento oggetto io non lo userei. Come dici tu, infine, "Non crederai a questo" → "Non ci crederai". D'altra parte, si può dire anche 'Non lo crederai mai', dove -secondo me- il 'lo' sostituisce un'intera subordinata oggettiva = es: "Non crederai mai che sia successa una cosa del genere" Edit: La frase riportata anche dalla Treccani "Crede tutto ciò che gli dicono" viene probabilmente usata da molti, ma a me non piace affatto. La interpreto coma una 'contrazione' di " Crede (che sia vero) tutto ciò che gli dicono".